Il CIRS (Comitato Italiano per il Reinserimento Sociale) è presente a Bolzano dal 1964 con il nome di C.I.D.D.(Comitato Italiano per la Difesa della Donna). In un primo tempo, a seguito dell’entrata in vigore della legge Merlin (1958), che proibiva l’attività delle case di tolleranza, il C.I.D.D. si occupa del reinserimento nella società delle donne sfruttate nelle “ex case chiuse”, gestendo un laboratorio a carattere famigliare (economia domestica e sartoria). Più tardi, in seguito alle richieste del territorio, si rivolge ai minorenni con disagio famigliare e personale, allestendo una Comunità alloggio. Questa struttura è operativa fino al 1982. L’obiettivo del C.I.D.D. quindi è sostenere le persone in difficoltà con percorsi di assistenza e integrazione sociale in collaborazione con le Istituzioni, le forze dell’ordine, il mondo del lavoro e con la certezza che solo attraverso un lavoro la persona possa ritrovare la propria dignità. I sostegni economici provengono principalmente dal C.I.D.D. nazionale e dalla Presidenza del Consiglio attraverso la Prefettura e la Provincia.
Questi servizi hanno “in carico” la persona inserita al Cirs e condividono il progetto riabilitativo, partecipando alle verifiche congiunte, programmate periodicamente, rimanendo le figure di riferimento, di competenza e di supporto per gli aspetti clinici (terapia farmacologica) e per gli aspetti psicologici. E’ competenza del Cirs la valutazione delle condizioni favorevoli per l’inserimento della persona, osservando le dinamiche interne ai gruppi e la capacità di risposta alle problematiche. Dopo l’inserimento di una persona il Cirs e l’ente inviante strutturano il progetto individualizzato prevedendo obiettivi specifici condivisi con l’utente. L’utente viene coinvolto attivamente nel progetto . In accordo con il servizio inviante si definiscono per ogni utente gli obiettivi da raggiungere, gli strumenti e le metodologie che verranno utilizzati, i momenti di verifica e i tempi previsti. Il Cirs ha il compito di valutare le abilità lavorative e sociali della persona. La mission del Cirs è di accompagnare persone con disturbo psichico o a rischio psichiatrico in un percorso individuale di riabilitazione che prevede l’osservazione, la progettazione e l’intervento orientato all’inserimento della persona in un adeguato contesto sociale e lavorativo.